Fragilità

Ciao, desidero esprimere quello che sono in questo momento e aprirmi a te. Vuoi ascoltare?
C’è sempre stata una forza innata interiore che mi spinge ad aprirmi e ad esprimere quella che sono mostrando se necessario anche le parti fragili. “Essere e accogliere me stessa” nel rispetto dei sentimenti e le difficoltà che incontro.
C’è un momento preciso in cui vedo e sento quel malessere interiore che non fa fluire l’energia e mi tiene ferma mentalmente. Credo che esprimere e condividere possa in qualche modo dare a te l’opportunità di entrare in contatto sul piano del cuore. In fondo la pratica dello yoga è ritrovarci nello spazio del Cuore. Essere Uno. Essere Luce in questa terra. Così ciò che risuona in me magari risuona anche in te per altre situazioni ed insieme possiamo portare Luce ed essere liberi.
Un passo indietro
Il 4 febbraio 2022 L’Albero della Vita di Via Longare ha festeggiato i suoi 5 anni di vita. Evviva.
Non sono poi tanti; eppure, se guardo indietro rivivo tutti i pensieri, le emozioni, le esperienze e tutti gli allievi incontrati, gli scambi avuti con chi è transitato dalla partenza di questo progetto.
Nel febbraio del 2020 ero proprio felice e tutto stava prendendo forma. Proprio come nella preparazione di un asana, dove ci si riscalda, si lavora per gradi dalle fondamenta connessi al respiro per poi lasciar emergere e far fiorire la posizione con l’intenzione di manifestarsi.
C’era una buona affluenza alle lezioni e gli allievi erano costanti e motivati. Poi la chiusura ha davvero azzerato tutto ciò. Da casa ho messo in piedi le lezioni on line ma molti hanno preferito fermarsi e così ho continuato ad insegnare per un piccolo numero di coraggiosi e temerari allievi a cui mi inchino con gratitudine.
Re-inventarmi
Ammetto che non è stato proprio facile. In questo oceano di insegnanti “on line” professionisti, oltre al mondo di super fitness, super blogger, super social e super competenti. Tutto il mondo a portata nostra on line! Una grande abbondanza che io stessa apprezzo.
Reinventare le lezioni come struttura on line, la strumentazione, il sostenere e coinvolgere i singoli; sì. Quel periodo mi ha stimolata per rinnovarmi, diventare più tecnologica e comunicare in modo nuovo.
Aprirmi ai social non mi viene sempre spontaneo, anzi. Lo potrei definire il canale del caos, una vetrina in cui offrire servizi. Ci devi credere in quel metterci la faccia senza sentire chi hai davanti, senta relazionarti, senza poter vedere negli occhi l’altro. Per comunicare attraverso i social devo sentirmi ispirata e avere la connessione con il cuore per poterci stare con agiatezza.
Come vedi, sono anch’io nel mio processo di crescita. Avere uno spazio dove accogliere allievi include l’essere “insegnante” ed “imprenditrice” e continuamente essere “allieva in formazione” così tutto ciò è energia in movimento. Questo microcosmo interiore pulsa. Fa parte dell’essere. Se mi vedi seria o strana ora puoi capire cosa muove dentro di me in questo periodo.
In gennaio questa pandemia ci ha fermati di nuovo. Anche tutto l’aspetto di green pass mi ha alquanto lavorato dentro. Mi sento un po’ al limite.
Consapevole di questo virus che ha creato il caos, mi fa male sentire tutta questa sofferenza nei cuori, vedere l’indifferenza di fronte alle scelte dei singoli, vedere lo scontento, la rabbia di tanti, il non ascolto.
Stare in tutto questo e doverlo in qualche modo portare anche nella realtà dello yoga. Mi tocca e sento dolore nel cuore.
Mi mancano tanti allievi che non hanno potuto esserci. Chi per malattia chi per scelte personali ed anche per compromessi assunti.
Una grande forza interiore
Mi sento in una fase in cui stare. Voglio prendermi il tempo per dedicarmi alle lezioni in presenza rinnovandomi. Voglio sentire il contatto con chi potrà e vorrà esserci. Le lezioni continuano. Posti ce ne sono pochi per lezione. Massimo 8 persone. Piccoli gruppi seguiti con cura e amore sul piano fisico, mentale e nel cuore.
Avevo messo in programma un ritiro e l’idea di altre lezioni di approfondimento in alcuni weekend ma per ora mi voglio invece fermare e prendere cura dello spazio, di chi ci sarà e di noi insieme. Per sentire il calore dei nostri cuori, per ascoltare ciò che espande i nostri cuori e per insieme crescere e condividere l’essenza.
Vuoi praticare con me?
Se vuoi esserci puoi scrivermi.
La mia maestra spirituale dice “Tutto accade per il meglio”. Una grande forza interiore mi apre a tutto ciò e ritorno qui. Al respiro, al corpo, ad oggi.
Un abbraccio a te. Paola L’Albero della Vita asd